PA 36 è il risultato di un lungo processo creativo, portato avanti sulla base di un'idea, che mette al centro la materia: la scelta di sviluppare la progettazione partendo da barre di ottone, anziché dalla classica fusione di metallo nasce dalla volontà di innovare per dare una nuova forza alle tecnologie.
Per Danilo Fedeli, PA 36 rappresenta il tentativo di estremizzare la tecnologia, sfruttando il progresso tecnico per ricercare linee inedite.
La bocca di erogazione squadrata e minimale, infatti, grazie ad un sofisticato meccanismo studiato nello specifico per PA 36, si accoppia con il corpo del rubinetto da 36 mm.